il Megafono                       PERIODICO D’INFORMAZIONE PER I SOCI DELLA PRO-LOCO di PIANO D'ORTA – EDITORIA NON PROFIT – L. n.62/01 (UNPLI)

numero  Sei    mese  Dicembre    anno  2005

AUGURI  di  BUON  NATALE   e  FELICE  ANNO  NUOVO  a  TUTTI

LA FESTA DEL DOLCE  XV° Edizione

La festa del dolce si è svolta nel salone della Pro-Loco il giorno 06 novembre.  Sono state presentate in totale n.36 torte di cui n.20 del tipo farcite e n.16 del tipo secche. La giuria ha dovuto “faticare” per emettere i suoi verdetti insindacabili.

n

nome del giurato

rappresentanza

01

Mariasilvia Taddeo

Pro-Loco di Pietranico

02

Gianni Di Girolamo

Presidente Pro-Loco di Bolognano

03

Don Giuseppe Leanza

Parroco di Piano d’Orta –Bolognano-Musellaro

04

Valentina Trovarelli

Pro-Loco di Torre dè Passeri

05

Sergio Carafa

Segretario Regionale UNPLI Abruzzo

06

Marianna Gagliardi

Comitato festeggiamenti di Musellaro

07

Silvina Sarra

Sindaco di Bolognano facente funzioni di arbitro

Elenco dei premiati :

categoria dolci Secchi                                                                                                                                              1° con punti 113  Rosamaria  Sticca                                                                                                                   2° con punti 108  Maria Rosanna Ciarfella e Cesidia Senese                                                                      3° con punti 101  Ivana D’Innocenzo

categoria dolci Farciti                                                                                                                                              1° con punti 106  Maria Carta                                                                                                                               2° con punti 105  Valeria Lucente e Alessandra Guardiani                                                                         3° con punti 101  Marilena Bentenuto

la festa ha avuto grande successo, ed ha richiamato nella sede della Pro-Loco numerosi cittadini che hanno apprezzato e degustato le prelibatezze presentate dai vari partecipanti.                                                 Durante la manifestazione la Pro-loco ha voluto premiare, con una targa ricordo, Tarquinio Amerigo per aver dato lustro alla Nostra comunità, essendosi laureato Campione Italiano Assoluto di Biliardino Singolo categoria “A” nel corso del corrente anno.   

Vogliamo inoltre sottolineare che la buona riuscita della festa è stata possibile,soprattutto, grazie all’infaticabile lavoro di alcuni Soci della Pro-Loco, in particolare dobbiamo ringraziare ed apprezzare il lavoro svolto dalle Signore Bombane Lucia (Vice Presidente dell’Associazione), Di Peco Laura (Consigliere) e Trovarelli Sara (Segretaria) che sono state le vere “protagoniste della serata”. 

 

H A L L O W E E N

Lunedì 31 ottobre, nei saloni della Pro-Loco si è svolta la Festa di Halloween, che ha visto la partecipazione di numerosi ragazzi che tra “dolcetto e scherzetto” hanno trascorso insieme un’allegra e festosa serata

 

TEATRO  DIALETTALE

Fervono i preparativi e le prove della neonata compagnia di Teatro Dialettale Pianodortese. L’allegra compagnia ,sotto la direzione del Dott. Marulli Gianni sta preparando una curiosa quanto divertente storia che sarà presto rappresentata.

CHIESA  del  SACRO  CUORE  di  GESU’

La Pro-loco di Piano d’Orta si è impegnata a realizzare alcuni “lavori” all’interno della Chiesa del sacro Cuore di Gesù. Finalmente se ne vedono alcuni risultati che hanno avuto il plauso di tutta la Comunità Parrocchiale e non solo.                                                                                                                                             Gli interventi fin qui realizzati possono riassumersi nel modo seguente :

1

Sistemazione della scala interna in legno di accesso al campanile             

2

Illuminazione interna del campanile                                                                       

3

Riparazione del tetto mediante la chiusura di una botola rimasta aperta per vari anni che era anche causa di infiltrazioni di acqua piovana all’interno della Chiesa

4

Recupero e sistemazione della Corona di Stelle della Vergine Maria posta all’interno della Chiesa

5

Sistemazione del portacandele elettrico interno alla Chiesa

6

Recupero quadri “Via Crucis” del pittore Giuseppe De Benedictis

per raggiungere questi risultati è stata necessaria la collaborazione di numerose realtà economiche, sociali e culturali della zona, in particolare la Pro-Loco di Piano d’Orta ringrazia :

il Parroco don Giuseppe Leanza

tutti i soci della Pro-Loco che hanno sostenuto tali iniziative ed in particolare i signori Rico Mario,Di Amico Antonio, Marulli Franco, Paolucci Giuseppe, Giannini Carla e         Di Domenico Carla 

l’Amministrazione Comunale di Bolognano

la ditta T.N.I. di Taglieri Nicolino di Bolognano

l’impresa edile Zaccagnini Antonio di Bolognano

la Società Tirino Impianti di Salvatore Piero di Piano d’Orta

l’Azienda Agricola Ciccio Zaccagnini sas di Bolognano

la Società I.M.E. di Del Rossi Domenico di Piano d’Orta

la ditta D.B.A. di Di Bartolomeo Antonio di Piano d’Orta

la Comunità Parrocchiale di Piano d’Orta

la popolazione Pianodortese

l’intento della Nostra Associazione è quello di continuare a sostenere e contribuire a realizzare iniziative che possono solamente far bene alla Nostra Comunità, anche in collaborazione con le altre realtà presenti nel territorio.

 

PRO-LOCO BOLOGNANO  

Sabato 05 novembre 2005  grande successo della  manifestazione BACCO in MUSICA  degustazione Vino Novello, prodotti tipici e castagne…passeggiando per le rue del Centro Storico di Bolognano,ascoltando buona musica dal vivo, organizzata dalla Pro-Loco di Bolognano.                                In una cornice “medioevale” il centro storico del Capoluogo ha “aperto le sue porte” a numerosi visitatori, che oltre a degustare i prodotti tipici della zona ed ascoltare buona musica, hanno potuto apprezzare le bellezze architettoniche e suggestive di un centro storico che per una notte è tornato ai fasti medioevali. Complimenti sinceri al Presidente Gianni Di Girolamo ed a tutti gli amici della pro-Loco di Bolognano che hanno saputo al meglio realizzare questa magnifica manifestazione che ci auguriamo venga ripetuta negli anni a venire.

 

STORIA  di  BABBO  NATALE

C'era una volta un re…
Con queste parole potrebbe cominciare anche la storia di Babbo Natale.                                                         Sì, perché una delle leggende che alimentano la sua origine ha come protagonista non proprio un re, ma un nobile signore caduto in povertà, tanto che non avrebbe avuto la possibilità di far maritare le sue tre figlie.                                                                                                                                                                              San Nicola (quello di Bari, il vescovo di Myra di origine turca) ebbe pietà di quest'uomo onesto e decise di aiutarlo. Per tre notti di fila, così, lanciò attraverso una finestra del castello un sacco di monete; la terza notte, però, trovando la finestra chiusa, fece passare il sacchetto dal camino, facendo felice il signore e le sue figlie.

San Nicola e Odino
Dunque il primo portatore di doni della storia è stato San Nicola di Bari. Amato e venerato un po' in tutta Europa, specie in Belgio e in Olanda, veniva ricordato il 6 dicembre: in groppa a un asinello bianco oppure a cavallo, andava nella case portando doni ai bimbi buoni. Secondo certe tradizioni, lo accompagnava lo gnomo Peter il Nero, che puniva i bambini cattivi.
Secondo alcuni esperti, comunque, si possono addirittura scomodare figure mitologiche come il teutonico Odino o il germanico Thor per scoprire le radici del dio portatore di doni. Quando gruppi di immigrati olandesi si spostarono in America, fondando Nuova Amsterdam (divenuta in seguito New York), portarono con loro anche le tradizioni, tra cui San Nicola, che nella loro lingua si chiamava Sinter Klass. Il personaggio piacque ben presto anche ai coloni inglesi, che trasformarono il nome in Santa Claus. Nel corso dell'Ottocento il personaggio cambiò il mezzo di trasporto, e fu dotato di renne. Anzi, l'illustre professor Clement Clark Moore, che oggi nessuno più conosce, scrisse in un suo poemetto che Santa Claus viaggiava in compagnia di ben otto renne (ognuna con il suo nome), che si calava nei camini e lasciava giocattoli nelle calze appese dai bimbi. Poteva fare tutto questo perché, naturalmente, era un ometto piccolo, vestito da gnomo e delle dimensioni di uno         gnomo.                                                                                                                                                                          A dare infine una delle ultime pennellate nel creare il nostro Babbo Natale fu l'illustratore Thomas Nast: tra il 1862 e il 1886 disegnò una serie di celebri tavole dedicate al personaggio, che ormai era stato associato alla festività natalizia.                                                              

Sono una sua creazione la casa al Polo Nord, la lista dei bambini buoni e cattivi e la fabbrica dei giocattoli dove lavorano gli gnomi aiutanti.

Il bianco e il rosso
Ma nel 1931 accadde l'imprevedibile: l'azienda che produceva la Coca Cola decise di utilizzare Santa Claus nella propria pubblicità natalizia.                                                                                                                    Vestito dei colori della ditta, il rosso e il bianco, veniva raffigurato come un simpatico vecchietto panciuto, questa volta di dimensioni naturali, che beveva allegramente la bibita. Pare che il suo disegnatore, lo svedese Haddon Sundblom, si fosse ispirato a un vicino di casa, un tipo simpatico e di aspetto particolarmente florido.                                           Questa immagine, diffusa per ben 35 anni in tutto il mondo, divenne la raffigurazione "ufficiale" di Babbo Natale, e nessuno ormai potrebbe figurarselo in modo diverso.

L'orecchio di lepre
Un'altra credenza piuttosto curiosa invece riguarda la sede ufficiale di Babbo Natale, che abiterebbe in Finlandia, a Rovaniemi, dove si trovano anche la sua sede ufficiale e l'ufficio postale.
La sua casa vera, però, quella segreta, è a Korvatunturi, ma a Babbo Natale non piace che si sappia troppo in giro. Il nome finlandese significa "montagna-orecchio", perché la montagna presso la quale è il villaggio somiglia alle orecchie di una lepre e da queste grandi orecchie Babbo Natale ascolta quello che fanno i bambini per decidere se meritano i doni oppure no.

ricorrenze del mese

10 DICEMBRE 1955 : dal giornale “Il Popolo” dell’11.12.1955

Un grido di allarme da Fara di Bolognano                                                                                                               Scossa la tranquillità della popolazione per una frana.                                                                                                      Nella tranquilla frazione di Fara si viveva, fino a pochi giorni fa, una vita serena fra il lavoro e la pace campestre.                                                                                                                                                                     Improvvisamente un grido di allarme è attraversato in un momento  per tutto l’abitato.                                                    Una frana dalla riva destra del Fiume Pescara si avvicinava inesorabilmente al centro abitato mettendo in grave pericolo case e masserizie di questo laborioso popolo. In brevissimo tempo, la frana, con un fragoroso boato dopo aver sprofondato la strada di accesso alla frazione medesima, si fermava sul limitare della casa del Signor Anelli Luigi.             Il Sindaco, accorso immediatamente sul luogo e rendendosi conto della gravità del disastro, provvedeva ad informare immediatamente le competenti autorità mentre, impartiva ordine affinché si provvedesse provvisoriamente ad un recinto di protezione ed a un passaggio pedonale per l’accesso al centro della frazione.                                                               I tecnici del Genio Civile, da un primo sopralluogo effettuato, hanno potuto accertarsi del  pericolo continuo in cui vivono gli abitanti della frazione.                                                                                                                                                 Perciò, ci auguriamo che il Genio Civile di Pescara che il Provveditorato alle OO.PP. dell’Aquila considerino con assoluta sollecitudine il caso onde poter dare al problema una soluzione capace di ridare ai cittadini la necessaria tranquillità.

NB. Chiunque può far pervenire suggerimenti e/o manoscritti alla Pro-Loco di Piano d’Orta che valuterà, nell’ambito degli spazi disponibili, l‘opportunità della  pubblicazione su questo “foglio d’informazione”.